Nessuna scoperta eccezionale, ma una collezione, attenta, continua e completa di 11 miliardi di anni del nostro Universo. Hubble e gli altri grandi colleghi terrestri sono riusciti a mettere insieme un’immagine che -a dir poco- deve essere considerata “storica”.
L’immagine che mostriamo di seguito, riunisce le osservazioni che vanno dall’infrarosso fino all’ultravioletto di una zona di Universo in cui sono presenti 15 000 galassie, di cui ben 12 000 in fase di formazione stellare. I telescopi da Terra hanno potuto setacciare la parte relativa all’infrarosso, ossia la parte che il redshift ha spostato dall’ultravioletto fino all’infrarosso. Hubble, invece, ha fatto il lavoro che da Terra è vietato: setacciare la parte di galassie che emettono nell’ultravioletto perché abbastanza vicine a noi.
In poche parole, tutti ciò che vediamo è, in pratica, la luce ultravioletta emessa dalle 12 000 galassie che, a seconda del tempo impiegato dalla luce per giungere fino a noi, si è spostata sempre più verso l’infrarosso, relativo al periodo di grande attività formativa risalente a circa 3 miliardi di anni dopo il Big Bang. Un’immagine che permette di leggere la storia evolutiva delle stelle e della luce da loro emessa per un periodo di ben 11 miliardi di anni. Ci ricordiamo la curva del cono di luce odierno? Bene questa immagine copre quasi tutto il suo tracciato, a parte i primi 3 miliardi di vita del Cosmo, come mostra la parte azzurra della figura che segue. Fantastico!
Guardiamo con attenzione il lavoro meticoloso di Hubble e colleghi e non dimentichiamolo facilmente. Chiudiamo gli occhi e ci accorgiamo di avere visto, tutte assieme, le nascite di generazioni e generazioni di stelle… Roba da far venire i brividi!
Fonte: Infinito Teatro del Cosmo
Fonte fotografie: NASA, ESA, P. Oesch (University of Geneva), and M. Montes (University of New South Wales)